Il Senso del Volontariato per Abdurrahman PARLAR*

Sto scrivendo la prima  parte del mio articolo sul mio volontariato SVE (Servizio Volontario Europeo) alla UILDM in cima alla Rupe Tarpea, sul Campidoglio, so che questo luogo in passato non ha avuto una buona reputazione.
Lo SVE è un contesto di volontariato che promuove l’interazione e la solidarietà tra i giovani della Comunità Europea, e delle nazioni candidate, attraverso uno scambio interculturale. In quest’ottica, in quanto io stesso persona con disabilità, ho collaborato nel mio paese con numerose organizzazioni di volontariato, sempre pensando che “io POSSO fare”, ed ho ora deciso di partecipare ad un progetto SVE con lo scopo di arricchire e diversificare la mia esperienza. Non ho scelto il progetto in base alla destinazione, ma ho scelto quello che prevedeva il maggior divertimento, educazione e ruoli di solidarietà.
Essere un membro della società porta con sè l’obbligo alla solidarietà: è per questo che creiamo delle relazioni con le persone che abbiamo accanto e ci interessiamo dei loro problemi. La solidarietà inizia con la relazione, e questa relazione si trasforma in un sodalizio ancora più importante, l’amicizia. La responsabilità sociale è un risultato di questa profonda relazione. Un senso comunitario che John Donne, che ha ispirato il celebre “Per chi suona la Campana” di Ernest Hemingway, definisce così:

Nessun uomo è un’ISOLA
completo in sé stesso;
ogni uomo è un pezzo del CONTINENTE,
una parte del TUTTO.

Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal MARE,
l’EUROPA ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.

La MORTE di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell’UMANITA’.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
essa suona per TE”.

Queste campane che suonano sono i problemi che ci circondano. Non possiamo ignorarle. Possiamo udire la nostra stessa voce risuonare in quelle campane. Non ci sono problemi che non possiamo superare se vi reagiamo facendo del nostro meglio. Nessun problema si risolve con un solo tentativo, ma dobbiamo essere pronti a reagirvi volontariamente con le conoscenze che abbiamo, anche solo per ridurli, con la consapevolezza di stare facendo la nostra parte di responsabilità.

*Abdurrahman è il nostro volontario Turco che sta svolgendo il suo SVE annuale allo Sportello M.I.D.A. (Mobilità Internazionale Diversamente Abili) della Sezione Laziale della UILDM.
Se volete partecipare anche voi al Servizio Volontario Europeo, partendo in un’altra nazione, per favore, contattateci!
M.I.D.A. (Mobilità Internezionale Diversamente Abili)
Via Prospero Santacroce, 5 00167 Roma
tel. (+39) 0666048874 fax  (+39) 066638149
e-mail: mida@uildmlazio.org

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